Cambiamenti climatici, Clima e ambiente, energie rinnovabili

Ambiente e pace: Fridays for Future ad Arezzo

Ambiente e pace: Fridays for Future ad Arezzo

By rosychianese

Nato ad agosto 2018, il Fridays For Future (FFF), che tradotto significa “Venerdì per il Futuro”, è un movimento ambientalista, conosciuto anche come sciopero scolastico per il clima. Lo scopo di questo movimento è quello di attirare l’attenzione di politici e legislatori internazionali, per far rispettare gli Accordi di Parigi e per far attuare nuove politiche ambientali e sociali.

Com’è nato il Fridays For Future

Il Fridays for Future è nato grazie allo sciopero della famosa attivista Greta Thunberg, che si era seduta davanti al parlamento svedese per protestare contro la mancanza di azioni concrete nei confronti della crisi climatica. Inizialmente tutti i giorni, passando poi ad ogni venerdì, Greta manifestava in segno di protesta contro tutti i grandi leader che hanno in mano il futuro del mondo.

Nel corso del tempo sono tantissimi gli studenti che hanno cominciato a scioperare e tutti gli aggiornamenti della protesta venivano pubblicati su Instagram e Twitter con l’hashtag #FridaysForFuture. È proprio così che ebbe inizio il movimento e ben presto l’hashtag è diventato virale, o meglio di portata mondiale. Grazie quindi al coraggio e all’intraprendenza di Greta Thunberg che migliaia di giovani hanno cominciato a partecipare attivamente alla causa. L’obiettivo del movimento, come abbiamo già anticipato, è quello di esercitare una pressione morale su politici, legislatori e mass media per far rispettare gli Accordi di Parigi sul Clima del 2015 e ridurre le emissioni di CO2. Inoltre, tutti i manifestanti cercano allo stesso modo di attirare attenzione, incentivando il passaggio a energie rinnovabili, per limitare l’impatto del riscaldamento globale. Il movimento Fridays For Future è anche supportato da importanti ONG ambientaliste come Greenpeace, il WWF e Legambiente e, molto spesso, tutti gli attivisti di queste associazioni protestano insieme. Da quando è nato, il movimento ha aumentato la propria forza ed organizzazione ed ormai, quando si parla di Fridays for Future, si parla di una rivoluzione culturale, sociale, economica e politica.

Fridays for Future ad Arezzo

La prossima tappa del movimento Fridays for Future è prevista ad Arezzo il 25 marzo 2022. La città toscana si sta preparando per lo sciopero globale per il clima e l’appuntamento sarà alle ore 09.30 al parco “Il Prato”. Il tema principale della manifestazione non riguarda soltanto l’emergenza ambientale ma anche il bisogno di creare dei sistemi basati sulla comunità, che mettano in primo piano la cura delle persone. Alla manifestazione, infatti, parteciperanno anche le realtà cittadine che si dedicano all’emergenza ambientale, senza trascurare il lato sociale della stessa. Secondo alcune statistiche fatte dal movimento Fridays for Future, le nazioni “ricche” sono ritenute responsabili del 92% delle emissioni globali e l’1% della popolazione mondiale più ricca è responsabile del doppio dell’inquinamento prodotto dal 50% più povero. Numeri che fanno veramente riflettere. La vera richiesta del movimento, ai leader mondiali, è quella di intraprendere realmente e non soltanto a parole, un’azione seria per la salvaguardia del clima. Alla luce anche dell’aumento del prezzo del carburante, viene richiesto un maggiore impegno in merito al risparmio energetico, incentivando soprattutto la mobilità sostenibile. Da parte degli attivisti di Friday for Future di tutto il mondo, è stato infine espresso sostegno ai vari attivisti FFF di Russia e Ucraina, che, in un momento così delicato dovuto alla guerra, subiscono la censura dei governi.