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Analogia tra la faglia anatolica e quella di San Andreas in California

Analogia tra la faglia anatolica e quella di San Andreas in California

By daniele

Il sistema della zona anatolica che fa della Turchia una delle regioni a più alto rischio sismico del Mediterraneo è di tipo transcorrente, come quello situato sulla costa occidentale degli USA.

La faglia dell’Anatolia settentrionale è una grande faglia trasformata in cui due placche tettoniche scivolano l’una sull’altra. È di dimensioni simili alla faglia di Sant’Andrea in California e, come la faglia della California, corre lungo un margine continentale.

Il potente terremoto e la forte scossa di assestamento che sono seguiti lunedì 6 febbraio nel sud della Turchia, vicino al confine con la Siria, sono due degli oltre 70 terremoti di magnitudo 6,5 o superiore registrati dal 1900 nelle principali zone di faglia dell’Anatolia orientale e settentrionale, i due limiti tettonici che rendono la regione una delle più esposte al rischio sismico del Mediterraneo.

Il sistema di faglie anatoliche in Turchia

Le faglie anatoliche orientali e settentrionali sono il risultato del movimento di ampie parti della crosta terrestre, chiamate placche tettoniche, l’una rispetto all’altra, e insieme regolano il movimento verso ovest della placca anatolica causato dalla collisione con il blocco eurasiatico. Entrambi sono transcorrenti (o trasformati) in quanto i due blocchi tettonici non scivolano l’uno sull’altro, ma lateralmente – la faglia dell’Anatolia orientale (che forma il confine tra la placca anatolica e la placca araba a sinistra, mentre la faglia dell’Anatolia settentrionale (che corrisponde al confine tra la placca euroasiatica e la placca anatolica) a destra – il cui movimento determina il rilascio di quantità di energia che si propagano sotto forma di onde sismiche.

Un esempio di questo tipo di frattura è la faglia di San Andreas (o faglia di San Andreas) in California, che forma il confine tettonico tra la placca del Pacifico e quella nordamericana.

Analogie con la faglia di Sant’Andrea

Sebbene a migliaia di chilometri di distanza, il sistema di faglie anatoliche è per certi versi simile alla faglia di Sant’Andrea. Situata sulla costa occidentale degli Stati Uniti, la faglia di Sant’Andrea è una faglia rettilinea, come la struttura dell’Anatolia settentrionale, ed entrambe sono trasformazioni continentali con lunghezze e velocità di scorrimento simili.

La faglia dell’Anatolia settentrionale che attraversa la Turchia settentrionale fino al Mar Egeo è lunga 1.500 chilometri, con una velocità di scorrimento di 6-10 mm all’anno, mentre la faglia di San Andreas si estende per circa 1.200 chilometri attraverso la California e, sebbene si divida in tre segmenti, vede la le città di Los Angeles e San Francisco (che si trovano su entrambi i lati della faglia) si avvicinano di 6 mm all’anno.

Un’altra analogia riguarda la loro posizione, che corre lungo un margine continentale (Mar Nero e Oceano Pacifico), nonché la presenza di bacini di estensione simili, il Mar di Marmara presso Istanbul e il Salton Sea in California, al di sotto dei quali due faglie che hanno provocato diversi terremoti in passato, compresi quelli di Izmit e Düzce nell’agosto e nel novembre 1999. La Fossa del Salton, d’altro canto, è solitamente soggetta alla migrazione di sciami sismici.