Cambiamenti climatici: più scienza e più azione
28 Marzo 2022
Quando parliamo di contrastare il cambiamento climatico dobbiamo riconoscere che non basta il l’impegno personale dei governi ma ognuno di noi, dal più consapevole al meno attento, deve collaborare e migliorare. Innanzitutto per farlo è necessario restare informati e ascoltare chi ne sa di più, cioè gli esperti. Le leggi e le regole cambiano e così i miglioramenti che possiamo mettere in campo con le nostre azioni. Il cambiamento ambientale a livello globale sfida l’umanità. A causa delle sue conseguenze su vasta scala, di lunga durata e potenzialmente irreversibili, non c’è tempo da perdere. La chiave per una risposta efficace è affidarsi alla scienza per vedere meglio in questa nebbia di incertezze. Fake news e opinionisti da strapazzo con le loro ciance inappropriate complicano problemi già fin troppo complessi. L’identificazione di fonti di chiarezza valide per tutti potrebbe aiutare a comprendere i fenomeni critici, le cause e gli effetti. Sono le cause e gli effetti comunicati a fare la differenza. Ad esempio, la riduzione delle emissioni di inquinanti atmosferici può avere un’ampia gamma di benefici per la società, ma concentrarsi solo sui benefici per la salute umana può essere sufficiente per dimostrare che i benefici della riduzione delle emissioni valgono il costo necessario.
A tal fine, suggeriamo di concentrarsi su piccole azioni quotidiane ma d’effetto (dal chiudere i rubinetti mentre ci si lava i denti all’usare lampadine a risparmio energetico) e sul limitare sprechi e acquisti inutili. Anche diffondere il verbo è importante ma in caso di notizie non certe è meglio evitare di condividerle e cercare fonti accreditate. In caso di autentiche fake news è importante agire tempestivamente e segnalarle, oggigiorno la lotta ai cambiamenti climatici passa anche dal debunking.
Considerando le evidenti difficoltà che sussistono nel comunicare le complessità è necessario affidarsi alla scienza e promuovere la diffusione di informazioni verificate.
Le complessità che stiamo affrontando e l’incertezza che porta il cambiamento climatico non dovrebbero essere però una scusa per l’inazione