Cos’è l’Agenda 2030
12 Marzo 2022
L’Agenda 2030 e i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) sono stati adottati nel 2015 da tutti i Paesi delle Nazioni Unite. Viene spesso definito un piano radicale per l’umanità e un nuovo modo per incrementare lo sviluppo a livello globo. Ma cosa è veramente l’Agenda 2030?
Come afferma il sito ufficiale delle Nazioni Unite si tratta di “un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU”. Si tratta quindi un manifesto globale il cui impegno è non lasciare nessuno indietro.
I precedenti piani di sviluppo si sono concentrati principalmente sui progressi nei paesi in via di sviluppo ma la realtà di oggi è diversa. La maggior parte dei poveri del mondo vive in paesi a reddito medio, le disuguaglianze all’interno dei paesi sono in aumento e gli effetti del cambiamento climatico e del degrado ambientale sono avvertiti dalle persone e dalle comunità di tutto il mondo.
Ecco perché l’Agenda 2030 è universale e si applica a tutti i paesi e le popolazioni. Richiede a tutte le nazioni di intraprendere azioni per il clima, ma al contempo di ridurre la disoccupazione, lavorare per l’uguaglianza di genere e promuovere la pace del mondo. Questi, solo alcuni degli obiettivi più importanti e urgenti. L’impegno di ognuno è fondamentale per costruire una società più equa e felice e sradicare la povertà passando anche a uno sviluppo più sostenibile.
Generalmente gli sforzi comuni si concentravano su una questione alla volta. Ad esempio il problema della fame, poi l’energia rinnovabile, poi rendere le istituzioni più inclusive.
Si è sempre misurato lo sviluppo in base all’aumento del reddito medio, osservando la diminuzione della mortalità infantile media e dei tassi di povertà. Sebbene si tratti di traguardi notevoli, l’Agenda 2030 è chiara: bisogna fare di più. Non basta crogiolarsi sui progressi ottenuti dobbiamo impegnarci per migliorare ancora e sempre più velocemente.