Le multinazionali emettono quasi il 20% delle emissioni globali di CO2
27 Settembre 2022
Con il progredire della ricerca, conosciamo sempre più precisamente l’origine delle nostre emissioni di CO2, responsabili del riscaldamento globale. È noto da anni che i settori dei trasporti e dell’energia sono tra le maggiori fonti di emissioni di CO2: quasi il 70% delle emissioni di CO2 proviene dalla combustione di combustibili fossili. È inoltre noto da alcuni anni che l’agricoltura, in particolare l’allevamento e la deforestazione legata alle attività agricole, emettono grandi quantità di CO2 equivalenti, in particolare sotto forma di metano.
Tuttavia, queste indicazioni non dicono davvero per quali usi precisi o da quali attori specifici vengono emesse queste grandi quantità di CO2. Uno studio pubblicato su Nature Climate Change dà parte della risposta: il peso significativo delle multinazionali sulle nostre emissioni di CO2.
Multinazionali responsabili di quasi il 20% delle emissioni di CO2
I ricercatori hanno quindi cercato di contare la quota di emissioni di CO2 prodotta all’interno delle multinazionali e delle loro catene di approvvigionamento. Per fare ciò, hanno contato i flussi di investimenti diretti all’estero, realizzati dalle cosiddette società “multinazionali”, e le emissioni di CO2 associate a questi flussi.
Di conseguenza, tra il 2008 e il 2016, la quota di emissioni di CO2 associate alle attività e alle catene di approvvigionamento delle multinazionali nelle emissioni globali variava tra il 22 e il 19%. In altre parole, le multinazionali sono responsabili di quasi un quinto delle emissioni di CO2 del pianeta.
Ciò dimostra l’importante ruolo che le grandi multinazionali possono svolgere nella lotta al cambiamento climatico. Assicurandosi di decarbonizzare le loro catene di approvvigionamento (attraverso l’uso di energie a basse emissioni di carbonio, partnership con fornitori a basse emissioni di carbonio, ecc.) potrebbero avere un forte impatto sulla riduzione delle nostre emissioni.