Non possiamo ignorare l’impatto ambientale del cibo
14 Maggio 2022
Driven to Waste: Global Food Loss on Farms, un nuovo rapporto di WWF e Tesco, rivela che circa 2,5 miliardi di tonnellate di cibo non vengono consumate in tutto il mondo ogni anno. Si tratta di un aumento di circa 1,2 miliardi di tonnellate rispetto alle stime di 1,3 miliardi di tonnellate sprecate ogni anno.
Il cibo, per esempio, rappresenta dal 10% al 30% dell’impronta di carbonio di una famiglia, che è la quantità totale di emissioni di gas serra che causiamo direttamente e indirettamente. Questi gas, inclusi metano e anidride carbonica, intrappolano il calore nell’atmosfera e sono per certo una causa significativa del cambiamento climatico.
La produzione di cibo per il consumo umano ha un notevole costo ambientale.
Un prezzo che non possiamo più permetterci e un problema che la società può risolvere abbastanza facilmente con un po’ di impegno e attenzione.
La domanda di cibo, energia e acqua continua ad accrescere con l’aumento della popolazione mondiale, a discapito del nostro pianeta.
La produzione alimentare è responsabile di una quantità significativa di emissioni globali dovute all’uso del suolo e dell’acqua, ai gas serra e al deflusso di fertilizzanti.
Anche se non possiamo evitarlo del tutto, mangiare in modo più etico può ridurre notevolmente la tua impronta di carbonio.
Per essere meno impattante, il cibo deve essere acquistato e consumato in modo responsabile. Non possiamo pensare al cibo in modo antropocentrico, cioè che sia buono, sano e possibilmente conveniente. La produzione alimentare contribuisce, ad esempio, al cambiamento climatico, all’eutrofizzazione e alle piogge acide, nonché all’esaurimento della biodiversità .
Per aiutare l’ambiente bisogna cambiare il nostro approccio al cibo, moderando il consumo di carne rossa in favore delle proteine ​​​​vegetali e riducendo gli sprechi alimentari.
Essere consapevoli delle proprie decisioni in merito al cibo può fare molto per promuovere un ambiente alimentare sostenibile negli anni a venire.