Perché integrare la cultura nei pilastri dello sviluppo sostenibile?
4 Maggio 2022
L’approccio allo sviluppo finora seguito, nonostante i progressi compiuti, ha messo in luce i suoi limiti. Come ha affermato anni fa l’allora segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon, “non possiamo continuare a bruciare e consumare la nostra strada verso la prosperità ” mentre la povertà e le disuguaglianze continuano ad aumentare. Le necessità sono cambiate e il vecchio mantra capitalista “business as usual” non è più un’opzione percorribile. L’attuazione della Convenzione del 2005 ha contribuito a un maggiore riconoscimento del ruolo della cultura nello sviluppo sostenibile, in particolare all’interno dell’agenda 2030. C’è anche una forte richiesta, a livello nazionale e non, di integrare la cultura nello sviluppo di reti di sostenibilità accessibili a tutti.
Si potrebbe dire che lo sviluppo sostenibile non è definito da tre pilastri fondamentali, come molti ritengono, ma da quattro grandi dimensioni: quella sociale, quella economica, quella ambientale e quella culturale.
La cultura dovrebbe essere integrata nei pilastri dello sviluppo sostenibile principalmente perché comprende dimensioni sociali ed economiche. Ma non è l’unico motivo per cui dovrebbe essere utilizzata come strategia efficace a sostegno dei tre pilastri fondamentali. Contrariamente a una visione della cultura come “decorativa”, o secondaria allo sviluppo sostenibile, essa è in grado di svolgere un ruolo socialmente vincolante e di facilitazione di fronte alle sfide economiche, sociali e ambientali.
Inoltre, la cultura dello sviluppo sostenibile (con le sue basi, la sua storia, la sua evoluzione) è stata spesso trascurata all’interno delle aziende. Eppure, la sensibilizzazione a questa cultura consentirebbe una migliore comprensione delle questioni in gioco nell’attuazione della politica di gestione (in particolare in termini di responsabilità sociale d’impresa) e incoraggerebbe un maggiore coinvolgimento con essa.
Infine, la cultura può avere un impatto positivo all’interno di un’azienda in quanto unifica e consolida le attività umane.
Se c’è ancora qualcuno che si domanda il perchĂ© dovrebbe pensare alle potenzialitĂ della cultura che è in grado di rendere interessante e coinvolgente ogni materia con cui entra in contatto.Â