Perché l’idrogeno è l’energia del futuro?
30 Marzo 2023
È più che mai necessario ridurre l’inquinamento ambientale e optare per un’alternativa più ecologica ai combustibili fossili ancora in uso. L’idrogeno è la risposta giusta?
Cos’è l’idrogeno?
L’idrogeno, o più precisamente il diidrogeno (H2), è un vettore energetico, al pari dell’elettricità, e quindi non è considerato energia in quanto tale. L’energia dell’idrogeno è prodotta dalla reazione chimica di risorse primarie, che sono acqua e idrocarburi (come petrolio, gas o carbone). In effetti:
- Ogni molecola di acqua è composta da un atomo di ossigeno (la “O” della formula) e da due atomi di idrogeno (la “H”).
- Gli idrocarburi sono composti da diversi atomi di idrogeno e carbonio.
Durante gli anni ’70, gli scienziati hanno trovato risorse naturali di idrogeno sul fondo del mare. L’idrogeno quindi esiste naturalmente. Ma la ricerca e le tecniche di produzione devono progredire per poter, un giorno, prevedere un proficuo sfruttamento.
La produzione di idrogeno avviene con uno di questi 3 metodi:
- Elettrolisi dell’acqua;
- Steam reforming del gas naturale (consiste nel far reagire metano (CH4) e vapore acqueo (H2O) ad una temperatura intorno a 700–1100 °C, per produrre syngas, una miscela costituita essenzialmente da monossido di carbonio e idrogeno)
- Gassificazione.
La densità di massa energetica dell’idrogeno è grande e la sua densità di volume è bassa. Per poterlo immagazzinare, bisogna trasformarlo. Lo stoccaggio dell’idrogeno avviene:
- Per compressione a 700 bar;
- Per liquefazione a -253°C.
In Italia sono state realizzate due centrali a idrogeno. La centrale di Milano Bicocca, basata sulla tecnologia delle celle a combustibile, e la centrale a idrogeno di Fusina, basata sul principio della combustione diretta.
Le sfide dell’idrogeno nella transizione energetica
L’efficienza energetica dell’idrogeno non ha più bisogno di essere dimostrata e sta riscuotendo un vero entusiasmo da parte di organizzazioni internazionali, governi e industrie. L’idrogeno è considerato un vettore energetico strategico per il successo della transizione ecologica, perché è in grado di elevare:
- Una sfida climatica: nella lotta contro il riscaldamento globale, il Parlamento italiano ha votato il 14 marzo 2023 per alzare l’asticella per la riduzione dei gas a effetto serra entro il 2030 dal 30% al 40% rispetto ai livelli del 2005;
- Una sfida energetica: le energie rinnovabili, come l’energia idroelettrica, contribuiscono alla neutralità del carbonio e sono efficaci sostituti dei combustibili fossili. Entro il 2050, l’idrogeno decarbonizzato dovrebbe rappresentare fino al 14% del consumo energetico;
- Una sfida tecnologica: offrendo buoni rendimenti riducendo le materie prime, le tecnologie dell’idrogeno stanno facendo grandi progressi.
- Una sfida economica: il costo di produzione delle energie rinnovabili è inferiore. Entro il 2030, l’idrogeno dovrebbe diventare uno dei principali oppositori dei combustibili fossili.
L’idrogeno è un’ottima alternativa ai combustibili fossili. È una fonte di energia rinnovabile, più rispettosa dell’ambiente e sta vivendo una dinamica di sviluppo senza precedenti. Potrebbe contribuire alla decarbonizzazione di diversi settori industriali, rifornire il settore dei trasporti e garantire lo stoccaggio dell’elettricità. Questa è l’energia del futuro!