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Perché l’idrogeno è l’energia del futuro?

Perché l’idrogeno è l’energia del futuro?

By daniele

È più che mai necessario ridurre l’inquinamento ambientale e optare per un’alternativa più ecologica ai combustibili fossili ancora in uso. L’idrogeno è la risposta giusta?

Cos’è l’idrogeno?

L’idrogeno, o più precisamente il diidrogeno (H2), è un vettore energetico, al pari dell’elettricità, e quindi non è considerato energia in quanto tale. L’energia dell’idrogeno è prodotta dalla reazione chimica di risorse primarie, che sono acqua e idrocarburi (come petrolio, gas o carbone). In effetti:

  • Ogni molecola di acqua è composta da un atomo di ossigeno (la “O” della formula) e da due atomi di idrogeno (la “H”).
  • Gli idrocarburi sono composti da diversi atomi di idrogeno e carbonio.

Durante gli anni ’70, gli scienziati hanno trovato risorse naturali di idrogeno sul fondo del mare. L’idrogeno quindi esiste naturalmente. Ma la ricerca e le tecniche di produzione devono progredire per poter, un giorno, prevedere un proficuo sfruttamento.

La produzione di idrogeno avviene con uno di questi 3 metodi:

  • Elettrolisi dell’acqua;
  • Steam reforming del gas naturale (consiste nel far reagire metano (CH4) e vapore acqueo (H2O) ad una temperatura intorno a 700–1100 °C, per produrre syngas, una miscela costituita essenzialmente da monossido di carbonio e idrogeno)
  • Gassificazione.

La densità di massa energetica dell’idrogeno è grande e la sua densità di volume è bassa. Per poterlo immagazzinare, bisogna trasformarlo. Lo stoccaggio dell’idrogeno avviene:

  • Per compressione a 700 bar;
  • Per liquefazione a -253°C.

In Italia sono state realizzate due centrali a idrogeno. La centrale di Milano Bicocca, basata sulla tecnologia delle celle a combustibile, e la centrale a idrogeno di Fusina, basata sul principio della combustione diretta.

Le sfide dell’idrogeno nella transizione energetica

L’efficienza energetica dell’idrogeno non ha più bisogno di essere dimostrata e sta riscuotendo un vero entusiasmo da parte di organizzazioni internazionali, governi e industrie. L’idrogeno è considerato un vettore energetico strategico per il successo della transizione ecologica, perché è in grado di elevare:

  • Una sfida climatica: nella lotta contro il riscaldamento globale, il Parlamento italiano ha votato il 14 marzo 2023 per alzare l’asticella per la riduzione dei gas a effetto serra entro il 2030 dal 30% al 40% rispetto ai livelli del 2005;
  • Una sfida energetica: le energie rinnovabili, come l’energia idroelettrica, contribuiscono alla neutralità del carbonio e sono efficaci sostituti dei combustibili fossili. Entro il 2050, l’idrogeno decarbonizzato dovrebbe rappresentare fino al 14% del consumo energetico;
  • Una sfida tecnologica: offrendo buoni rendimenti riducendo le materie prime, le tecnologie dell’idrogeno stanno facendo grandi progressi.
  • Una sfida economica: il costo di produzione delle energie rinnovabili è inferiore. Entro il 2030, l’idrogeno dovrebbe diventare uno dei principali oppositori dei combustibili fossili.

L’idrogeno è un’ottima alternativa ai combustibili fossili. È una fonte di energia rinnovabile, più rispettosa dell’ambiente e sta vivendo una dinamica di sviluppo senza precedenti. Potrebbe contribuire alla decarbonizzazione di diversi settori industriali, rifornire il settore dei trasporti e garantire lo stoccaggio dell’elettricità. Questa è l’energia del futuro!