Cambiamenti climatici, Clima e ambiente, energie rinnovabili

Piantare più alberi nelle città salverebbe migliaia di vite

Piantare più alberi nelle città salverebbe migliaia di vite

By daniele

Un modello predittivo ha rivelato che se la copertura vegetale di una città potesse raggiungere il 30% della sua superficie, rispetto a una media del 14,9% attuale, ridurrebbe la temperatura in media di 0,4°C durante le ondate di caldo estivo, riporta uno studio appena pubblicato su The Lancet. Dei 6.700 decessi prematuri attribuiti al riscaldamento delle temperature in 93 città europee nel 2015, i risultati mostrano che un terzo potrebbe essere evitato in questo modo.

Questo studio è il primo a prevedere, nel contesto del riscaldamento globale nelle città, il numero di morti premature che potrebbero essere evitate da un’ulteriore copertura arborea, ha sottolineato l’autore principale, Tamar Iungman, ricercatore presso l’Institute of Health world di Barcellona.

Le temperature nelle città sono più alte che nelle periferie o nelle campagne circostanti, a causa delle isole di calore. Questa differenza di temperatura è dovuta principalmente alla rimozione della vegetazione, alla rimozione del calore dagli impianti di climatizzazione, all’asfalto e ai materiali da costruzione di colore scuro che assorbono e trattengono il calore.

Un urgente bisogno per le città di adattarsi

Sappiamo già che le alte temperature negli ambienti urbani sono associate a esiti negativi per la salute, come insufficienza cardiorespiratoria, aumento dei ricoveri ospedalieri e morti premature“, ha affermato Iungman in una nota – Il nostro obiettivo è informare i politici sui vantaggi dell’integrazione strategica delle infrastrutture verdi nella pianificazione urbana per promuovere ambienti urbani più sostenibili, resilienti e sani”.

A causa del riscaldamento globale causato dall’uomo, gli aumenti della temperatura nelle città saranno più intensi, da qui la necessità sempre più urgente che le città si adattino per migliorare i risultati sanitari.

Già lo scorso anno, l’Europa ha vissuto la sua estate più calda mai registrata e il secondo anno più caldo. In tutto il mondo, le ondate di caldo stanno raggiungendo livelli record e la loro durata si è allungata negli ultimi decenni.

Oggi il freddo provoca in Europa ancora più morti del caldo. Ma le previsioni basate sulle emissioni attuali rivelano che le malattie e i decessi legati al caldo imporranno un onere maggiore ai servizi sanitari entro un decennio.