Quali sono i pericoli del monossido di carbonio?
1 Giugno 2022
Il monossido di carbonio è un gas velenoso incolore, indolore, inodore e talvolta mortale. In caso di inalazione, i principali sintomi sul corpo possono assumere la forma di mal di testa, fatica, vertigine, nausea e vomito.
La presenza di monossido di carbonio è favorita da:
- Cattiva manutenzione o regolazione degli apparecchi di riscaldamento che provocano una combustione anomala,
- Scarsa ventilazione dell’alloggio: stanze sigillate, prese d’aria ostruite, condizioni fatiscenti,
- Uso improprio di questi dispositivi.
Monossido di carbonio: cosa fare?
Per prevenire qualsiasi pericolo legato al monossido di carbonio:
- Far arieggiare ogni stanza ogni giorno per almeno 10 minuti,
- Non ostruire le prese d’aria e controllare regolarmente che le prese d’aria siano ben ventilate,
- Far effettuare una regolare manutenzione specifica se i locali sono dotati di ventilazione meccanica controllata (VMC). Se necessario, informarsi con il gestore dell’edificio,
- In caso di assenza far funzionare la caldaia al minimo per proteggere l’impianto dal gelo,
- Pulire regolarmente i fuochi di una cucina a gas (in ogni foro deve essere presente una fiamma blu),
- Accertarsi con un esperto qualificato della corretta installazione di qualsiasi nuovo dispositivo prima della sua messa in servizio,
- Assicurarsi che i propri impianti e apparecchi a gas siano conformi alle norme specifiche e agli standard di installazione previsti per la propria sicurezza dalle normative,
- Non utilizzare mai i riscaldatori ausiliari in modo continuativo, ma solo intermittente,
- Non riscaldare mai con pannelli radianti (predisposti per ampi spazi molto ventilati) o stufe da campeggio destinate all’uso esterno, o con apparecchi non destinati a tale uso: cucina, forno, braciere, fornello da campeggio, ecc.
- Installare i gruppi elettrogeni all’esterno degli edifici e non in luoghi chiusi,
- Non installare una cappa collegata all’esterno o ad un condotto di ventilazione in un locale in cui sia presente un apparecchio collegato ad una canna fumaria a tiraggio naturale; ciò può comprometterne gravemente il funzionamento. Verificare inoltre che il focolare di un camino aperto non crei un’inversione di tiraggio della canna fumaria a cui è collegata la caldaia.
Come capire la presenza di monossido di carbonio?
Poiché il monossido di carbonio è incolore, insapore, inodore e non irritante, il modo migliore per rilevarne la presenza è utilizzare un rilevatore Wireless di fumo e di monossido di carbonio.