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Rinnovabili, prima fonte di energia elettrica dal 2025?

Rinnovabili, prima fonte di energia elettrica dal 2025?

By daniele

Buone notizie per il clima, le energie rinnovabili dovrebbero registrare una forte crescita nei prossimi anni.

Mentre sempre più governi in tutto il mondo sviluppano agende verdi, l’Agenzia internazionale per l’energia annuncia un “punto di svolta” per le energie rinnovabili entro il 2025.

Le energie rinnovabili garantiranno la nuova domanda di elettricità

L’umanità sta avanzando sulla via della decarbonizzazione? Questo è ciò che suggeriscono sempre più informazioni. L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha così spiegato non molto tempo fa che il carbone sarà superato nei prossimi due anni dalle energie rinnovabili. Queste energie saranno utilizzate intensamente nel prossimo futuro.

Infatti, sempre secondo l’IEA, entro il 2025 il 90% del fabbisogno elettrico aggiuntivo mondiale sarà assorbito da fonti energetiche a basse emissioni di carbonio. E saranno soprattutto le energie rinnovabili come l’eolico, l’energia solare o l’idroelettrico a fornire questa elettricità, con il nucleare che contribuisce in misura più modesta. Una buona notizia che non ci arriva da sola.

Le rinnovabili prenderanno il primo posto

Siamo vicini a un punto critico per le emissioni del settore elettrico“, ha spiegato il capo dell’IEA Fatih Birol. Le sue osservazioni sono illustrate da grafici particolarmente interessanti. Nel 2025 le rinnovabili dovrebbero essere la fonte del 35% dell’elettricità prodotta nel mondo. Il settore supererebbe così per la prima volta nella storia il carbone, che a questa data sarà la fonte del 33% dell’elettricità del pianeta.

Renewables set to become world’s top electricity source within three years, according to IEA data.

Chart for @CarbonBrief https://t.co/6xb96n6p5n pic.twitter.com/AxcpDLkUTt

— Tom Prater (@tomoprater) February 8, 2023

Come si può vedere nel grafico appena sopra, il gas (circa il 20%) e il nucleare (quasi il 10%) continueranno all’incirca allo stesso livello di prima. Questa previsione è logica, poiché se nel campo delle emissioni di carbonio, rinnovabile e nucleare sono le due opzioni preferite per la produzione di energia, l’atomo richiede molto più tempo per l’implementazione di nuove unità di produzione.