Il riscaldamento globale cambia il colore degli oceani, addio acqua blu

Il riscaldamento globale continua a rivelare le sue conseguenze catastrofiche sul nostro pianeta. Secondo uno studio, l’acqua negli oceani passa dal blu al verde. Questo cambiamento non è solo visivo e promette di essere disastroso per la fauna marina.

Il riscaldamento globale è un disastro per l’umanità. Mentre i pannelli solari vengono inviati nello spazio per combattere questo fenomeno creato dall’uomo, la Terra come la conosciamo sta cambiando. Secondo la rivista scientifica Nature, gli oceani cambiano colore dal blu al verde.

Il riscaldamento globale sconvolge l’ecosistema marino

Si tratta di uno studio lungo 20 anni condotto da B. B. Cael, ricercatore del dipartimento clima e oceani del National Oceanographic Center di Southampton, che dimostra come l’attività umana stia sconvolgendo il nostro ecosistema marino.

Il riscaldamento globale sta facendo cambiare il colore degli oceani dal blu al verde quando la temperatura dell’acqua aumenta. Questo aumento provoca la proliferazione del fitoplancton, responsabile di questo colore a causa della clorofilla che compone il suo organismo.

Se te lo stai chiedendo, questo cambiamento non è solo visivo. La proliferazione del fitoplancton altera il fragile equilibrio degli oceani e della sua fauna. I ricercatori non hanno ancora compreso appieno le implicazioni di questo cambiamento di colore dal blu al verde. Il futuro satellite Plankton, Aerosol, Cloud ocean Ecosystem (PACE) della NASA consentirà agli scienziati di saperne di più. Il suo lancio è previsto per gennaio 2024.

Resta preoccupante lo stato degli oceani mentre l’estrazione di metalli rari per le batterie elettriche potrebbe distruggerli definitivamente.

Quali sono le altre conseguenze del riscaldamento globale?

Oltre al cambiamento di colore degli oceani, gli scienziati sottolineano i molti altri effetti catastrofici del riscaldamento globale sulla natura. Eccone alcune.

• Scioglimento dei ghiacciai e del permafrost che porterà all’innalzamento del livello del mare, allagamento delle regioni costiere e rilascio di virus sconosciuti;
• L’aumento dei fenomeni di evaporazione e precipitazione che aumenteranno l’intensità e la frequenza di siccità, inondazioni, cicloni, uragani e tifoni;
• Lo spostamento degli areali di distribuzione di organismi e malattie con la scomparsa delle specie viventi e della fauna, il cambiamento dei paesaggi e delle aree agricole.