Cambiamenti climatici, Clima e ambiente, energie rinnovabili

Il riscaldamento globale sta modificando il ciclo dell’acqua su scala globale

Il riscaldamento globale sta modificando il ciclo dell’acqua su scala globale

By daniele

Le piogge e l’umidità stanno cambiando in tutto il mondo, in modi diversi. Un recente rapporto fa il punto sui cambiamenti osservati nel ciclo dell’acqua nel mondo nel 2022.

Come sappiamo, il riscaldamento globale ha effetti importanti su molti cicli naturali, e in particolare sui cicli dell’acqua. L’innalzamento delle temperature medie su scala planetaria modifica il modo in cui l’acqua evapora, viene trasportata e distribuita nei diversi territori del globo. A volte provoca siccità, a volte inondazioni e forti piogge. Ma la conoscenza su questo argomento è ancora frammentaria. Innanzitutto perché è difficile prevedere e persino misurare le variazioni dei cicli dell’acqua: poiché il ciclo dell’acqua varia costantemente, di anno in anno, a seconda dei fenomeni di El Niño e La Niña, è complesso costruire medie e ancor più prevedere cambiamenti a lungo termine.

Tuttavia, negli ultimi anni, sempre più studi hanno tentato di superare queste difficoltà per anticipare meglio le variazioni del ciclo dell’acqua legate al riscaldamento globale. E una coalizione di ricercatori, il Global Water Monitor, ha appena pubblicato un rapporto riassuntivo sull’argomento. Il rapporto ripercorre i cambiamenti osservati nel mondo nel 2022, i cambiamenti degli anni precedenti e consente di anticipare gli sviluppi futuri e le tensioni sulle nostre risorse idriche.

2022: meno pioggia, meno regolare

La lezione principale di questo rapporto è che l’anno 2022 è stato generalmente più secco del normale, e questo, quasi ovunque nel mondo. Si tratta di una tendenza forte, che osserviamo ormai da diversi anni: il riscaldamento globale sta riducendo la quantità di precipitazioni medie nella maggior parte delle regioni del mondo. Pertanto, si può osservare che gli anni 2000, 2010 e 2020 hanno registrato livelli di precipitazioni mediamente inferiori rispetto agli anni ’80 e ’90, mentre le temperature sono in media significativamente più elevate.

Fa quindi più caldo e piove meno. Ma paradossalmente, a questa “meno pioggia” si accompagna anche un aumento dei fenomeni di pioggia battente. C’è meno pioggia in media, ma quando la pioggia cade, cade improvvisamente e pesantemente in un tempo molto breve. “La ricerca mostra che […] gli eventi di precipitazioni estreme su brevi periodi (5 giorni o meno) sono più comuni”, spiega il rapporto. Osserviamo quindi contemporaneamente siccità e piogge estreme (a volte accompagnate da inondazioni) in luoghi diversi e talvolta negli stessi luoghi.

Variabilità regionale nel ciclo dell’acqua

Tuttavia, questa tendenza non è necessariamente omogenea in tutto il mondo. Così, in Europa, l’estate molto calda del 2022 ha portato a siccità “lampo”, con piogge scarse o assenti nella maggior parte delle regioni. Ma al contrario, il sud-est asiatico ha accumulato temperature molto elevate e precipitazioni intense lo scorso anno, con fenomeni monsonici particolarmente forti. Anche in questo caso, l’anno 2022 simboleggia bene queste tendenze: più siccità in Europa e più precipitazioni e umidità nel sud-est asiatico e nel subcontinente indiano.

Tra gli altri trend di fondo nel 2022: condizioni più secche negli Stati Uniti, unite a temperature elevate, favorevoli agli incendi boschivi, situazione contrastante in Sud America, con regioni molto secche e altre molto allagate… Per quanto riguarda l’Africa, il contenuto è molto frammentato, con zone più secche e altre più umide, soprattutto ai tropici. Questi risultati sono in parte in linea con i modelli climatici, che stimano che le precipitazioni dovrebbero aumentare nelle aree tropicali e diminuire ad altre latitudini, in media.

Inevitabilmente, questo cambiamento nel regime delle precipitazioni provoca diverse conseguenze: cambiamento nel flusso dei fiumi, nella distribuzione delle precipitazioni nevose, cambiamento nelle riserve di acqua potabile, umidità del suolo, o anche modificazione del regime dei venti, resilienza dei territori di fronte all’erosione, e molti altri.

Clima e ciclo dell’acqua: una questione complessa e ancora poco conosciuta

Molti studi e molti modelli tentano di quantificare e prevedere l’evoluzione dei cicli dell’acqua in diverse regioni del mondo secondo diversi scenari climatici, ma l’argomento è estremamente complesso e i ricercatori non sono ancora sicuri delle tendenze che dovremmo osservare in futuro.

Una cosa però è certa, questo tema sarà fondamentale negli anni a venire. Sia per la programmazione delle politiche agricole che per la trasformazione dei sistemi energetici, sarà necessario anticipare i cambiamenti dei cicli dell’acqua, che condizioneranno profondamente la nostra capacità di resilienza collettiva. E come possiamo già osservare, questi cicli dell’acqua sono profondamente trasformati dal riscaldamento globale. Urge dunque capire, agire.