Vintage e green: la moda per l’ambiente
11 Aprile 2022
La crescente consapevolezza sulla crisi climatica e la conseguente necessitĂ di rivedere tutti la nostra filosofia di vita, ha portato sempre piĂą persone ad abbracciare il vintage.
Questa improvvisa inclinazione per il vintage può essere considerata anche una risposta agli effetti della cosiddetta moda veloce. Il fast fashion è essenzialmente un modello di business tipico delle aziende che producono prodotti per la vendita al dettaglio facendo uso di metodi di produzione integrati verticalmente piuttosto che il tradizionale modello lineare comunemente utilizzato dalle aziende del settore. Si tratta di una moda che cambia velocemente e che quindi risulta troppo impattante per l’ambiente. Molte linee lanciate ogni mese significano inevitabilmente un’alta produzione che implica spesso lo sfruttamento dei lavoratori e tantissimi scarti che inquinano notevolmente sull’ambiente.
L’attuale clima economico sembra aver contribuito, tra le altre cose, alla tendenza ad acquisire e riutilizzare capi di abbigliamento, accessori e articoli per la casa vintage, soprattutto da parte dei giovani consumatori. La popolarità del vintage può essere collegata a un cambiamento nell’atteggiamento dei consumatori rispetto all’indossare e utilizzare prodotti di seconda mano. Una filosofia che implica un cambiamento specialmente nei valori di chi si appresta a comprare. I consumatori e i rivenditori del mondo vintage sembrano condividere una scala valoriale. Sono animi affini che pensano a riciclare, ripensare, riadattare e a limitare i consumi, il che si traduce come uno stile di vita meno superficiale e più consapevole. All’attenzione all’ambiente viene affiancato il bisogno di individualità che si traduce in una ricerca di capi unici per uno stile inimitabile. Una moda che torna alle sue radici, tra botteghe e bancarelle del mercato vintage dove i veri appassionati possono scovare piccoli tesori. In ogni caso i nuovi ideali della moda ecologica e sostenibile sono emersi come dei salvagenti per i problemi ambientali che sono strettamente legati ai processi produttivi.