I rischi per la salute dell’inquinamento atmosferico
9 Giugno 2022
L’inquinamento atmosferico è tutt’altro che innocuo. Secondo l’OMS causa 7 milioni di morti premature ogni anno.
Cos’è l’inquinamento?
L’inquinamento atmosferico è causato dalle emissioni di gas e particelle nell’atmosfera da automobili e sostanze chimiche, ad esempio. Possiamo distinguere due tipi di inquinamento:
Inquinamento indoor: la qualità dell’aria è spesso peggiore all’interno delle nostre case che all’esterno. Ciò si spiega con la presenza di inquinanti chimici e biologici: tabacco, monossido di carbonio, prodotti per il bricolage e l’arredamento, cosmetici e prodotti per la casa, umidità e muffe, legionella, amianto, piombo, ecc.
Inquinamento esterno: il deterioramento della qualità dell’aria è dovuto ad inquinanti di origine naturale o prodotti dalle attività umane: polveri sottili, fumo di fabbrica, pesticidi, idrocarburi, inquinamento dei veicoli, pollini, ecc.
Cos’è un picco di inquinamento?
Si parla di picco di inquinamento atmosferico quando una delle soglie di allerta definite dalla normativa per i seguenti quattro inquinanti viene superata, o rischia di essere superata:
- Ozono;
- Diossido di azoto,
- Diossido di zolfo;
- Particelle fini di dimensioni inferiori a 10 micrometri.
Durante un picco di inquinamento, si raccomanda di adottare alcune misure a tutela della propria salute (come evitare le attività fisiche all’aria aperta) e dell’ambiente: ridurre la velocità autorizzata e/o predisporre una circolazione alternata.
Quali sono i rischi dell’inquinamento atmosferico per la nostra salute?
Secondo un gran numero di studi, gli scienziati osservano un legame tra inquinamento atmosferico, mortalità, tumori e altre malattie più o meno lunghe e più o meno gravi.
Tre organi del corpo umano sono principalmente colpiti dall’inquinamento:
- I polmoni: malattie respiratorie, allergie, asma;
- Il cuore: problemi cardiaci, infarto del miocardio;
- Il cervello: problemi neurologici, ictus.
Attenzione alle persone più “sensibili”: neonati, bambini, donne in gravidanza e anziani per i quali l’inquinamento rappresenta un grande rischio per la salute, anche a bassi livelli.
Oltre alla nostra salute, l’inquinamento colpisce anche il nostro ambiente a lungo termine!
Come proteggersi dall’inquinamento in casa?
Proteggersi dall’inquinamento in casa è possibile seguendo i seguenti consigli:
- Utilizzare lampadine a LED;
- Programma le tue temperature: 19°C in soggiorno e 16°C nelle camere da letto;
- Abbassare il termostato di 1°C (equivalente a ridurre il consumo di energia del 7%);
- Ventilare regolarmente le stanze: da 10 a 15 minuti al giorno;
- Controllare regolarmente che le prese e le uscite dell’aria non siano ostruite;
- Evitare che l’umidità si depositi il più possibile;
- Non utilizzare deodoranti, incensi o fragranze chimiche per la casa;
- Scegli i prodotti per la pulizia più naturali possibili;
- Non fumare all’interno;
- Aspirare frequentemente per rimuovere gli acari della polvere;
- Spolverare regolarmente i mobili con un panno umido;
- Scegli mobili realizzati con materiali naturali.
Come proteggersi dall’inquinamento esterno?
Per i tuoi viaggi: scegli le modalità di trasporto che emettono meno gas e particelle. Sono possibili diverse soluzioni, come viaggiare in autobus, metro, bicicletta o scooter. Anche il carpooling o il car sharing sono un’alternativa vantaggiosa per limitare le emissioni inquinanti.
Le regole di buon senso dovrebbero generalmente essere applicate per proteggere la tua salute dall’inquinamento atmosferico:
- Non camminare in centro città o in prossimità di strade ad alto traffico;
- Hai bambini? Preferisci gli spazi verdi!
- Evitare le attività fisiche all’aperto in caso di picco di inquinamento;
- Utilizzare il più possibile i mezzi pubblici;
- Utilizzare una maschera antinquinamento.