Effetto serra: definizione e che ruolo ha nel riscaldamento globale
16 Luglio 2022
In termini di clima, l’effetto serra è un fenomeno naturale che contribuisce al livello medio di temperatura sulla superficie di un pianeta con un’atmosfera.
Sulla Terra, il 30% della radiazione solare viene restituita direttamente nello spazio per effetto del riverbero, circa il 20% viene assorbito dall’atmosfera e poco più del 50% dalla crosta terrestre e dagli oceani. Il calore immagazzinato viene quindi restituito all’atmosfera per convezione e sotto forma di radiazione infrarossa.
Effetto serra naturale
È qui che entra in gioco il fenomeno: una parte di questa radiazione infrarossa torna nello spazio, un’altra parte viene intrappolata dai gas serra presenti nell’atmosfera, quindi ritornata nuovamente in superficie si riscalda della stessa quantità, fino a un livello variabile a seconda della concentrazione di GHG. In assenza dell’effetto serra, la temperatura media (+15°C) sulla superficie del pianeta sarebbe molto più bassa: -18°C.
I gas serra naturalmente presenti nell’atmosfera sono principalmente:
- Vapore acqueo,
- Anidride carbonica (CO2),
- Ozono,
- Metano,
- Ossido nitroso.
Influenza dell’attività umana sull’effetto serra
Dall’inizio dell’era industriale, il crescente sfruttamento dei combustibili fossili (carbone, petrolio, lignite) e del gas naturale ha portato a ulteriori emissioni di GHG che rafforzano questo effetto. Preoccupano anche la deforestazione (meno stoccaggio di CO2) e l’allevamento intensivo (emissioni di metano). L’aumento dei GHG “classici” di origine antropica (legati all’attività umana) non è l’unica causa. L’industria, infatti, rilascia nell’atmosfera anche specifici gas serra, come l’esafluoruro di zolfo. È ormai indiscutibile che queste emissioni di gas a effetto serra aggiuntive accentuano significativamente l’effetto serra naturale e contribuiscono quindi al riscaldamento globale in corso.
Effetto serra: le conseguenze
Quando si parla di riscaldamento globale, può sembrare paradossale parlare dell’effetto “palla di neve”. Tuttavia, l’ipotesi di un fenomeno di questo tipo non è esclusa. Infatti, l’innalzamento delle temperature già in atto può eventualmente causare un’eccessiva riduzione del riverbero, in particolare per lo scioglimento dei ghiacciai e delle banchise. Inoltre, l’estensione delle zone a clima arido porta ad una riduzione della biomassa vegetale e quindi dello stoccaggio naturale del carbonio. Il riscaldamento degli oceani, così come lo scongelamento del permafrost, possono rilasciare ulteriormente grandi quantità di metano.
La combinazione di tutti questi fattori rischia di accelerare l’aumento dell’effetto serra fino a renderlo fuori controllo. Questo è il punto centrale delle azioni intraprese a livello globale per combattere il riscaldamento globale, promuovere lo sviluppo sostenibile e la resilienza.