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La dieta onnivora può essere sostenibile?

La dieta onnivora può essere sostenibile?

By daniele

La produzione alimentare crea un impatto sull’ambiente. Se vogliamo evitare il collasso ambientale, dovrebbe esserci un limite al consumo di carne. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista medica “The Lancet”, entro il 2050 ogni persona non dovrebbe mangiare più di 300 g di carne a settimana.

Sebbene le diete vegetariane e vegane tendano ad essere più rispettose dell’ambiente, non tutti vogliono rinunciare alla carne.

È possibile essere onnivori in modo più sostenibile, a partire dal ridurre il consumo moderato di carne rossa. Mentre le carni rosse producono circa 60 kg di CO2 equivalenti per kg di carne, gli altri alimenti costituiscono una quantità significativamente inferiore.

Bisogna riflettere sul fatto che gli alimenti ricchi di proteine, come carne, latticini e uova, costituiscono circa l’83% delle nostre emissioni alimentari.

Ciò è dovuto al loro ampio uso del suolo, al mangime, alla lavorazione e al confezionamento.

Un altro modo efficace per essere un onnivoro più etico è includere più fonti proteiche di origine vegetale.

Alimenti come tofu, piselli, quinoa, fagioli, ceci, semi di canapa e noci hanno un’impronta di carbonio significativamente inferiore rispetto alla maggior parte delle proteine ​​animali.

Il contenuto nutrizionale di queste proteine ​​vegetali può differire notevolmente rispetto a quelle ​​animali ma il contenuto proteico può essere abbinato alle porzioni appropriate.

Non basta mangiare in maniera etica però è necessario ridurre gli sprechi alimentari.

A livello mondiale, i rifiuti alimentari rappresentano il 6% della produzione di gas serra. Un dato significativo che deve farci riflettere. 

Sebbene ciò tenga conto anche delle perdite lungo la catena di approvvigionamento (dovute ad esempio a uno stoccaggio e una manipolazione scadenti), gran parte di questo è cibo buttato via dai rivenditori o/e dai consumatori.

Sebbene le emissioni della produzione alimentare non possano essere eliminate, esistono numerosi modi per ridurle. I modi più efficaci per farlo includono moderare il consumo di carne rossa, aumentare il consumo di proteine ​​​​vegetali e ridurre gli sprechi alimentari.