La prima città-bosco si costruirà in Cina
13 Febbraio 2023
La costruzione della prima città-bosco è appena iniziata. Progettata da Stefano Boeri Architetti, noto per le sue torri ecologiche, la futura città sorgerà nel sud della Cina e dal 2020 potrà ospitare 30.000 abitanti. Non un solo edificio sarà privo di vegetazione, questa è la grande novità del progetto, spiega la ditta.
È nel sud della Cina, nella regione montuosa del Guangxi, che vedrà la luce la prima città forestale del mondo. Questo progetto unico che è appena iniziato – e dovrebbe essere completato nel 2020 – è stato progettato dallo studio dell’architetto italiano Stefano Boeri noto, tra l’altro, per le torri o “foreste verticali” che semina in più città del mondo (per esempio il Green River di Milano, la giungla dell’aeroporto di Pudong e le torri ecologiche di Nanjing, Shanghai, Shenzhen…).
Questa evoluzione dell’architettura urbana è supportata da diversi architetti, come Vincent Callebaut. L’obiettivo è migliorare il comfort, acquisire autonomia energetica e, in particolare in Cina, rendere più respirabile l’aria nelle città…
Più di 40.000 alberi nella città-foresta
È a nord del comune di Liuzhou (che ha posto l’ordine), lungo il fiume Liujiang, che la città sorgerà dal suolo. Sono previste diverse tipologie di edifici e servizi: sui circa 175 ettari che occuperà, ci saranno uffici, hotel, centri commerciali, scuole, ospedali e naturalmente molte abitazioni. Lo studio di architettura assicura che sarà in grado di “accogliere 30.000 abitanti, assorbire circa 10.000 tonnellate di CO2 e 57 tonnellate di inquinanti all’anno e produrre circa 900 tonnellate di ossigeno.”
Ma non è tutto, Liuzhou Forest City vuole essere anche un modello di urbanistica energeticamente autosufficiente grazie sia all’energia geotermica che a una moltitudine di pannelli solari.
Infine, la vegetazione sarà ovunque. Non solo lungo le strade o nei giardini pubblici… Come dimostrano i disegni realizzati dagli architetti, ricopriranno ogni edificio: “questa è la grande novità di questo progetto”. Verranno piantati non meno di 40.000 alberi e, con essi, un milione di piante di cento specie diverse.
Composto da un atomo di carbonio e due atomi di ossigeno, l’anidride carbonica (CO2) è una molecola lineare. In condizioni normali di pressione e temperatura, questo composto inorganico è presente…
ma anche per abbassare la temperatura, ridurre l’inquinamento acustico e naturalmente accogliere e promuovere la biodiversità della regione. Sta nascendo una città del futuro, audace e rispettosa dell’ambiente, come vorremmo sognarla.