Quali sono i principi dell’economia circolare?
9 Aprile 2022
Un’economia circolare è un approccio sistemico allo sviluppo economico progettato a beneficio delle imprese, della società e dell’ambiente. In contrasto con il modello economico di tipo lineare – basato sul “take-make-waste” (cioè ‘prendere-produrre-buttare via’) – un’economia circolare è rigenerativa.
L’economia circolare si basa su alcuni principi strettamente connessi fra di loro, come la regola delle 3 R: ridurre, riutilizzare e riciclare.
La maggior parte di noi già li conosce e sa che sono essenziali per lo sviluppo sostenibile e per preservare l’equilibrio ambientale.
In altre parole, alla base della filosofia circolare c’è che ciò che si ottiene dalla natura ritorna ad essa al termine del suo ciclo di vita.
Ci sono diverse “R” che possono guidarci nel realizzare un’economia circolare:
- Riprogettare: pensare e progettare prodotti in modo che il loro processo di produzione consumi meno materie prime, ne prolunghi il ciclo di vita e generi meno rifiuti (o almeno rifiuti più facili da riciclare).
- Ridurre: cambiare le nostre abitudini di consumatori ed essere più sostenibili. Bisogna limitare i consumi, e i rifiuti.
– Riutilizzare: riusare i prodotti per prolungarne il ciclo di vita.
– Riparare: fino ad ora, quando un prodotto si guastava, tendevamo a sostituirlo. Tuttavia, ripararlo non è solo più economico, ma evita anche l’uso di nuove materie prime, fa risparmiare energia e non genera rifiuti ambientali.
– Rinnovare: migliorare e ripensare i vecchi oggetti in modo che possano essere riutilizzati, la filosofia vintage per la moda e l’arredamento.
– Riciclare: smaltire correttamente i rifiuti.
- Recuperare: trovare nuovi impieghi per i prodotti, ad esempio utilizzando bottiglie di plastica per creare sistemi di irrigazione o per prendere l’acqua potabile alle fontane.
In un’economia circolare ogni attività è collegata alle altre del sistema. Si tratta di un’economia interconnessa che quindi deve funzionare in modo efficace su tutte le scale, e ciò vale per le grandi e piccole imprese, per le organizzazioni e i singoli individui, a livello globale come locale.