Cambiamenti climatici, Clima e ambiente, energie rinnovabili

Un nuovo paradigma dell’economia industriale: la nascita degli ecodistretti

Un nuovo paradigma dell’economia industriale: la nascita degli ecodistretti

By daniele

Quando si parla di sviluppo urbano il profilo delle città del futuro non può non tenere conto delle nuove esigenze ambientali.

Le comunità che mettono al primo posto il sociale, l’ambiente e l’accessibilità sono quasi una rarità oggi ma con l’aumento della popolazione e la preoccupazione per l’impatto ambientale le città devono cambiare necessariamente il loro paradigma ed è qui che entrano in gioco gli ecodistretti.

Un ecodistretto è una comunità urbana che pone la sostenibilità, l’uguaglianza e l’accessibilità al centro del proprio sviluppo. Questi quartieri sono costituiti da edifici e strutture che ripristinano le risorse esistenti per soddisfare i bisogni fondamentali della comunità.

I progetti futuri devono guardare al passato, ad esempio è necessario ricondizionare i vecchi impianti prima di costruirne di nuovi.

I nuovi ecodistretti industriali sono aree in cui le attività produttive, sempre più attente alla ricerca e allo sviluppo, ottimizzano la gestione delle risorse e interagiscono con il territorio. Si tratta di un’evoluzione dei vecchi distretti industriali, spesso abbandonati, ma la trasformazione di queste aree è una grande opportunità economica, e non solo per l’area che li mette in atto.

Un ecodistretto è composto da edifici che funzionano con un consumo energetico ridotto, utilizzano energia rinnovabile e forniscono servizi di raccolta dei rifiuti ecocompatibili. Al loro interno trovano posto bagni pubblici, parchi o giardini, mentre sono collegati tra loro da trasporti ottimizzati.

L’ecodistretto industriale rappresenta dunque un’ulteriore evoluzione del concetto di quartiere. In questi ambiti si assiste all’emergere di nuove relazioni e interrelazioni tra uomo, macchine, ambiente e territorio. I nuovi paradigmi puntano a rappresentare una serie di collegamenti tra nuove infrastrutture industriali e le città del futuro, mediante mobilità smart, energie rinnovabili, nuove tecnologie di produzione e nuovi prodotti, innovazione e ricerca, sviluppo sostenibile e economia circolare. Questo concetto può essere particolarmente importante nel rinnovare numerosi vecchi siti industriali del nostro Paese, trasformandoli in nuove aree verdi con nuovi centri di industrializzazione più ecosostenibili.